Fumata nera dopo l’incontro alla Regione Emilia-Romagna. I sindacati indicono uno sciopero in tutti gli stabilimenti per il 3 ottobre. L’ipotesi reindustrializzazione. Domani Schlein ai canelli dello stabilimento
Marelli tira dritto sulla chiusura della fabbrica di Crevalcore . L’incontro di oggi – giovedì 28 settembre – alla Regione Emilia-Romagna con i sindacati, Città Metropolitana di Bologna e Comune di Crevalcore non ha prodotto risultati. I 230 lavoratori al centro della vertenza si riuniranno in assemblea per decidere come proseguire gli scioperi e il presidio che va avanti dal 19 settembre, dopo che l’azienda ha aperto la crisi.
. Mentre i dipendenti incroceranno le braccia, le sigle sindacali si daranno appuntamento sotto le finestre del ministero per un presidio. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha invitato tutti alla mobilitazione. Fim, Fiom, Uilm, Fismic, UglM e AqcfR in una nota congiunta affermano che «è inaccettabile la scelta di Marelli di non aderire alle richieste del sindacato e delle istituzioni a ritirare la procedura di chiusura dello stabilimento di Crevalcore».
L’azienda porti al tavolo una proposta di reindustrializzazione, con un piano industriale di grande qualità e realizzabile, e che rappresenti una soluzione occupazionale per tutti i dipendenti. Ma anche chiarezza sulle prospettive per lo stabilimento di Bologna».
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