Cittadinanzattiva, +4% sul 2022. Frosinone la provincia più cara. In Italia la dispersione della risorsa al 42,2%, male Sud e Isole (ANSA)
Non si ferma la corsa della bolletta dell'acqua: è stata di 478 euro la spesa media a famiglia nel 2023, in aumento del 4% rispetto al 2022 e del 17,7% negli ultimi 5 anni. E' in sintesi quanto emerge dal XIX Rapporto sul servizio idrico integrato, a cura dell'Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, diffuso in occasione della Giornata mondiale dell'acqua che ricorre il 22 marzo.
Oltre che tra le regioni, evidenti differenze di spesa continuano ad esistere anche all'interno degli stessi territori, spiega il Rapporto indicando che ad esempio, nel Lazio, tra Frosinone e Rieti intercorre una differenza di 475 euro. Altri esempi di simile portata si possono riscontrare in Sicilia, Toscana, Lombardia, Emilia Romagna e Calabria.
In Italia dispersione dell'acqua al 42,2%, male Sud e Isole La dispersione idrica nei capoluoghi di provincia in Italia è pari in media al 36,2% e raggiunge il 42,2% come territorio complessivo italiano, in base agli ultimi dati Istat . In alcune aree del Paese si disperde più della metà dei volumi d'acqua immessi in rete.